Una relazione dovrebbe essere la somma di due persone che stanno bene individualmente e che insieme sono un qualcosa “di piu’ “, insieme creano un benessere ancora maggiore di quello singolo e non vivono il rapporto come il banco di mutuo soccorso.
Vi suggerisco a tal proposito 12 semplici linee guida che vi aiuteranno a capire se siete pronti per vivere una relazione relazione soddisfacente e soprattutto matura:
chiediti cosa cerchi realmente in una relazione, se e quale aspettative hai, se sei disposto a fare spazio ad un’altra persona nella tua vita. Non dimenticare mai che un partner e’ una persona che ti puo’ arricchire emotivamente, intellettualmente e affettivamente ma non puo’ scegliere e vivere al posto tuo.
quando immaginiamo una relazione non prendiamo in considerazione quanto effettivamente siamo disposti a metteci in gioco. Stare in due significa ascoltare realmente l’altro, comprendere cio’ che ci dice ma soprattutto metterci in un’ottica di parita’ reciproca. La coppia comporta anche sviluppare una adeguata capacita’ di comunicazione per esprimere al nostro partner cosa cerchiamo e desideriamo senza aspettarci che lo capisca magicamente o intuendolo. Entrambi i componenti della coppia stanno sullo stesso piano, pur alternando momenti in cui uno puo’ avere specifiche necessita’, in linea di massima devono poter contare l’uno sullo l’altro in egual misura.
poiche’ la coppia e’ costitutita da due persone differenti e’ altamente probabile che abbiano anche idee e punti di vista diversi. Questo non significa che non siano compatibili ma che per capirsi devono comunicare tra loro. Abbandonate le idee da fiaba che chi si ama si comprende con uno sguardo, amare significa parlarsi, confrontarsi e a volte anche scontrarsi. Ma soprattuto quando qualcosa vi ferisce, vi infastidisce o non vi e’ chiaro chiedete delucidazioni, domandate, esprimete il vostro stato d’animo e non ipotizzate cosa pensa vostro partner. Interpretare i pensieri e’ una delle peggiori trappole in cui si possa cadere poiche’ ci si basa su supposizioni personali e non si prende in considerazione il reale punto di vista del partner.
ognuno di noi ha sempre sognato la propria relazione ideale, ma il sogno e’ una fantasia da confrontare con la realta’ per non rischiare di rimanere intrappolati al suo interno. Piuttosto che cercare di trovare il partner dei nostri sogni, adoperiamoci a trovare un partner che siamo disposti ad accogliere perche’ interessati a conoscerlo per le sue qualita’.
ricordate la storia dei porcospini di Schopenhauer? I porcospini avevano freddo e si strinsero l’un l’altro ma poi, a causa dell’eccessiva vicinanza, iniziarono a pungersi reciprocamente con gli aculei, per cui si allontanarano finche’ non trovarono la giusta distanza per riscaldarsi e non farsi del male. Questo aneddoto ci aiuta a capire come due partner, pur amandosi profondamente, sono due individui distinti che si cercano reciprocamente, unendosi in alcuni momenti mentre in altri hanno bisogno di coltivare la propria individualita’ sia per portare del nuovo nella coppia sia perche’ una persona adulta si evolve continuamente e necessita di alimentare le proprie conoscenze ed esperienze di vita. Stare in coppia significa oscillare tra momenti di autonomia e di unione, tra io e noi.
coltivare la propria individualita’ significa mettersi in gioco per crescere in ambito professionale, coltivare relazioni con amici e conoscenti da estendere anche alla coppia, ritagliarsi degli spazi per se in cui sviluppare interessi e scoprire nuove potenzialita’. Per comprendere meglio questo concetto immaginte di tracciare un grande cerchio all’interno del quale posizionatene uno piu’ piccolo che contiene voi e il vostro partner. Immaginate di uscire dal cerchio della coppia per esplorare lo spazio circostante e poi tornare all’interno del cerchio piu’ piccolo e di stare con il vostro partner. In questo modo avrete la possibilita’ di raccontargli cio’ che avete vissuto fuori e di alimentare la vostra relazione. Stare in coppia non signifca stare in perenne simbiosi e fare tutto insieme, alla lunga ci si soffoca. Concordate le “regole” che caratterizzano la vostra relazione e datevi il permesso di allontanarvi un po’ nel rispetto di queste, per poi tornare da chi amate, arricchiti di nuove esperienze.
talvolta siamo cosi affamati di amore che sovrapponiamo l’idea della persona che abbiamo sempre sognato alla persona che abbiamo appena incontrato e che non conosciamo per nulla. Abbiamo fretta di vedere confermato il nostro sogno ma il rischio e’ molto alto. Nella stragrande maggioranza dei casi scopriremo di avere vicino una persona a noi sconosciuta, distante da come la immaginavamo perche’ non ci siamo dati la possibilita’ di avvicinarci a lei con curiosita’ e disponibilita’ per capire chi era veramente. E’ meglio darsi tempo e andare con cautela piuttosto che sbandierare una relazione da sogno senza aver avuto neanche il tempo di costruirla.
pur avendo ribadito piu’ volte che la coppia e’ costituita da due individui distinti e’ fondamentale che vi sia una condivisione di valori e di progetti. Questo significa che da entrambe le parti ci deve essere una grande disponibilita’ all’ascolto reciproco che non implica essere sempre accondiscendenti con il partner ma almeno comprendere le sue ragioni. Un “no”motivato si metabolizza meglio quando viene spiegato per le sue ragioni e non vissuto come un rifiuto. Se i vostri punti di vista collimano raramente o non avete verificato il vostro progetto di coppia o forse non vi siete dati ancora il tempo di conoscervi o forse, nella peggiore delle ipotesi, non siete sulla stessa lunghezza d’onda.
l’amore in coppia e’ anche divertimento, seduzione, erotismo e sesso ma alla base di una relazione solida e duratura e’ di fondamentale importanza che entrambi i componenti abbiano ben chiari i sentimenti che provano l’uno per l’altra. I sentimenti non devono essere dati per scontati, si devono dire, comunicare, scambiare. Solo comunicandoli a chiare lettere potrete comprendere se il vostro partner li comprende e li ricambia. L’amore non e’ fatto di sottintesi o taciti accordi ma e’ chiaro come il sole.
esistono persone che trascorrono anni inseguendo un potenziale partner, immaginando che lui o lei hanno bisogno di tempo per vivere una relazione. Nel mentre sprecano mesi e anni della propria vita correndo dietro a lui o a lei senza verificare quanto l’inseguito vuole mettersi in gioco in un rapporto con loro. Dopo aver corso un bel po’ arriva il momento di chiedersi dove si va con tanta fretta e perche’ si giustifica sempre l’altro senza chiedersi mai se ne vale davvero la pena. Piuttosto che accontentarsi di desiderare un rapporto e’ meglio chiedersi perche’ non si riesce a scegliere una persona con cui viverlo sul serio.
la distinzione tra possesso e appartenenza e’ sottile ma fondamentale. Il possesso e’ a senso unico, si possiede un’oggetto ma non una persona. Le persone adulte e mature scelgono di appartenersi l’un l’altro, hanno bisogno della loro autonomia MA desiderano anche fondersi nell’altro senza pero’ perdere se stesse. Una coppia adulta oscilla tra autonomia e fusione, indipendenza e condivisione in modo tale da preservare l’individualita’ di ogni componente e coltivando allo stesso tempo il desiderio di conoscersi e raccontarsi reciprocamente.
ogni coppia, dopo avere attraversato la fase dell’innamoramento, ha bisogno di gettare le basi su cui costruire una relazione duratura, che resista agli urti della vita e che cresca nel tempo. E’ di fondamentale importanza condividere gli stessi valori, un approccio alla vita compatibile e un progetto condiviso. Il progetto di vita e’ caratteristico e peculiare di ogni coppia, ci sono coppie che scelgono di dedicarsi esclusivamente a loro, altre alla famiglia, altre alla professione, l’importante e’ che qualunque sia il progetto, entrambi i partner lo condividano e camminino nella medesima direzione. Inoltre, proprio perche’ i partner sono due individui distinti che continueranno a conoscersi lungo tutto il percorso della vita in una condizione di equilibrio dinamico, e’ auspicabile che condividano poche ma chiare regole implicite che definiscono i confini della relazione.