CAMBIAMENTI NEL CORPO DELLA DONNA
A questo punto della gravidanza è già possibile notare alcuni cambiamenti nel corpo della donna anche se i
sintomi possono variare molto da persona a persona, sintomi questi che inizialmente possono anche
ricordare quelli premestruali.
Generalmente, quelli più comuni sono ansia e stanchezza , malesseri mattutini dovuti ai cambiamenti
ormonali, capogiri e svenimenti.
A volte possono anche presentarsi crampi o dolori addominali.
Frequentemente vengono riferiti dolori e formicolii al seno, il bisogno di urinare spesso, nausea, vomito, sensibilità ad odori e sapori.
Degno di nota è anche il cambiamento repentino degli stati d’animo con irritazione e stress anch’esso riconducibile all’innalzamento dei valori ormonali.
Durante questa settimana infine, proprio coincidente con il periodo in cui avrebbero dovuto presentarsi le mestruazioni è possibile notare delle perdite ematiche dovute all’impianto dell’embrione nell’utero (In questo caso è importante riferirlo al ginecologo il quale prescriverà ulteriori analisi ed eventuali accorgimenti da seguire).
SVILUPPO DELL’EMBRIONE
All’interno del corpo ormai l’embrione, che ha origine da primo grappolo di cellule, si impianta all’interno dell’utero e si nutre di una delle due sacche in cui è avvolto: il sacco vitellino.
Inizia la formazione del sacco amniotico (cavità che, riempiendosi di liquido, permette la protezione del feto per tutta la gravidanza), della placenta e del cordone ombelicale.
In questo periodo si passa dalla fase di Embriogenesi (formazione dell’embrione) alla fase di Organogenesi durante la quale inizieranno a formarsi gli organi interni .
L’embrione è grande come un granellino ed è formato da tre strati detti “foglietti embrionali” : Ectoderma (che darà origine al sistema nervoso, cervello, denti, capelli ed epidermide), Mesoderma (responsabile della formazione del sistema circolatorio, cuore, muscoli, scheletro, reni e apparato riproduttivo) ed Endoderma (da cui si svilupperanno intestino, polmoni, fegato, vescica, apparato digerente, pancreas, apparato gastrointestinale e ghiandola tiroide).
Al 23° giorno è possibile che il cuore, formato in questo momento da un’unica valvola, abbia già iniziato a battere molto velocemente.
ACCORGIMENTI E STILE DI VITA DA MANTENERE
In questo periodo è bene mantenere uno stile di vita salutare, rilassarsi, riposare e mantenere una condizione mentale positiva.
Osservare infine una dieta bilanciata ricca di vitamine, acido folico (necessario per prevenire i disturbi del tubo neurale per lo sviluppo di cervello e midollo), proteine (necessarie per la formazione dei nuovi tessuti), calcio (importante per la formazione delle ossa)e ferro (per evitare stati di anemia).
E’ importante astenersi dall’utilizzo di bibite gassate e alcooliche, di formaggi a pasta morbida e non pastorizzati (gorgonzola, brie,…) ed evitare di mangiare la crosta dei formaggi stagionati.
Se l’esame per la toxoplasmosi è risultato negativo astenersi dal consumo di carne e pesce crudi (inclusi gli affettati ad eccezione del prosciutto cotto), lavare bene le verdure e consumarle preferibilmente cotte.
Astenersi dal giardinaggio e dalla pulizia della lettiera degli animali domestici oppure ,se ciò non fosse possibile, usare molta attenzione, servirsi di un paio di guanti e prestare particolarmente cura al lavaggio della mani (igienizzazione).