La vita familiare non è più semplicissima, spesso le donne lavorano molte ore e si ritrovano a fare le equilibriste tra lavoro, figli, e casa.

Di norma è proprio la casa a  risentirne di più, soprattutto laddove non ci siano aiuti esterni e il marito non sia collaborativo. La gestione delle casa compete ancora per lo più alla donna, perchè per motivi culturali, e anche per scelta, sono ancora quasi sempre le donne a sacrificare il lavoro per la famiglia.

Nella maggior parte dei casi, però, si vive con grande frustrazione e senso di inadeguatezza, poichè non si riesce a fare tutto e l’idea di casa che è nella nostra testa è ben diversa dalla realtà. Rientrare dopo una giornata di lavoro e trovare il caos è decisamente non rilassante. Se capite bene di cosa sto parlando, sappiate che non siete sole.

A meno che non abbiate aiuti e una casa grande (per tenere davvero ogni cosa a suo posto), se passate, tra l’altre cose, molto tempo in casa con i bambini,  la vostra casa apparirà pressappoco così:

disordine

panni stesi, giocattoli lasciati in giro, macchie di colore di natura non identificata.

Sarà tuttavia una casa vissuta, avrete giocato con i vostri bambini, loro avranno bellissimi ricordi della loro infanzia. Quindi fatevene una ragione, meglio una famiglia felice che una casa ordinata.

Nonostante ciò, io ho cercato nel tempo di attuare delle strategie che mi permettessero di tenere il più possibile in ordine e pulita la casa, con serenità. Tutto quello che dico non vale se avete bambini sotto l’anno di età: in quell’epoca la preoccupazione principale deve essere assolutamente il bambino.

Ma andiamo al sodo e vediamo quali sono le (mie) regole per tenere pulita e il più possibile in ordine la casa. Considerate che lavoro molto, anche in casa, ho due figli, una casa non grande, metà della famiglia caotica.

Poche e semplici regole per tenere la casa ordinata.

  1. Pochi ninnoli in giro: meno soprammobili avrete, più veloce sarà spolverare e più facile sarà tenere in ordine;
  2. Ogni cosa ha il suo posto: questo è molto difficile se, come me, avete una casa di medie dimensioni. Dovrete sforzarvi di dare ad ogni cosa un posto, acquistando mobili, scatole,organizer, ecc.
  3.   Non lasciate le cose in giro, una volta che avrete scelto il posto per un oggetto, dovrà essere subito riposto se non utilizzato. Purtroppo questa è una regola che potete darvi voi, ma se in casa avete disordinati cronici, non è detto che vogliano adeguarsi. Spiegate ai figli (e al marito) la regola, con pazienza, vedrete che anche loro miglioreranno.
  4. Spiegate ai bambini quali sono i posti degli oggetti: dove vanno messe le scarpe, i vestiti che si tolgono alla sera, date loro poche e piccole regole che possano seguire. Anche Tommaso di 3 anni è in grado di mettere i suoi vestiti a lavare la sera, non sottovalutateli. Esempi di regole che si possono dare sono: dove riporre le scarpe, rimettere a posto i libri, mettere a lavare i vestiti la sera, mettere a posto un gioco prima di farne un altro, piegare il pigiama la mattina, ecc
  5. Buttate le cose che non vi servono. Vestiti che non usate più, giocattoli in disuso, tutto concorre a fare “mucchio” in casa. Ogni sei mesi, fate scatole da portare in parrocchia, ai nidi, ai poveri. Gli armadi sono pieni di cose inutili. Se qualcosa non vi piace più, liberatevene. Lo spazio magicamente aumenterà!

E per le pulizie? Questo per me è molto più semplice, molte amiche dicono che si trovano comode a pulire una stanza per volta, ma questo metodo non mi si addice, perchè mi sembra di avere sempre la casa sporca. Ho scelto di fare poco tutti i giorni, ed ecco le mie

Poche e semplici regole per pulire la casa.

  1. Suddividete le pulizie in base alla frequenza: quotidiana, bisettimanale, mensile, semestrale, annuale. Io ho fatto dei planning che poi condividerò con voi nelle prossime settimane. Esempio di attività quotidiana è lavare il bagno, oppure passare lo swiffer. Un esempio di attività mensile è la pulizia della lavastoviglie.
  2. Comprate tutto ciò che può essere utile per accelerare le pulizie: il robot aspirapolvere, lo swiffer, la scopa con lo spruzzo, il piumino. Anche di questo parlerò nelle prossime settimane.
  3. Definite le vostre priorità e dedicate tutti i giorni una piccola parte di tempo alle pulizie quotidiane (10 minuti? 30? questo lo dovete decidere voi in base alla vostra disponibilità). Per me una attività con priorità massima, quindi quotidiana, è la pulizia del bagno.
  4. Se riuscite, dedicate 10 minuti di tempo a pulizie mensili o annuali. Per esempio se devo pulire il frigorifero, non lo faccio tutto in un giorno, ma divido l’attività in sottoattività di 10 minuti al massimo in modo da non trascurare i bambini.
  5. Se qualcosa si sporca, pulite subito: se si macchia il frigorifero con il latte, togliete subito la macchia. Se si versa del caffè sul mobile della cucina, pulite immediamente.
  6. Fate una lavatrice al giorno: non è difficile, basta avere cesti dei panni diversi. Io ne ho 3: per i delicati (dove metto i vestiti dei bambini e indumenti delicati dei grandi), per le tovaglie, e uno per il generico, che va risuddiviso prima di andare al lavaggio (in genere restano indumenti scuri e asciugamani e intimo, quindi due soli diversi tipi di lavaggi) . In questo modo sarà molto più rapido organizzare le lavatrici, mandarla la sera e stendere la mattina. Eviterete le grandi ammazzate del week-end.
  7. Fatevi aiutare dai bambini: mia figlia ama passare lo swiffer, spolverare, aiutarmi a pulire gli armadi. Insieme si divertono a svuotare i cassetti, passare l’aspirapolvere, riordinare le cose. Nel frattempo io posso fare altro, non ho usato la TV e hanno imparato che “se sporco qualcuno deve ripulire”.

Ci sentiamo nelle prossime settimane con i vari planning!

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