Eccoci qui, finalmente riesco a scrivere il post sul viaggio a Barcellona!

Dunque, la prima cosa da fare se volete andare a Barcellona è consultare il sito http://www.visitarebarcellona.com/ in cui potrete trovare tutte le informazioni: cosa visitare, dove mangiare, dove alloggiare, come arrivare, gli eventi, ecc. Il sito è aggiornatissimo e ben fatto, Pedro, il webmaster del sito, è gentilissimo e gli ho scritto per avere qualche consiglio, che si è rivelato utilissimo.

Dunque, primo punto: l’aereo. Noi abbiamo viaggiato con Ryan Air e ci siamo trovati molto bene. Siamo partiti alle 8 del mattino (sconsigliato partire ancora prima se avete bambini piccoli), e tornati dopo 2 giorni con l’aereo delle 15.55. Dall’aeroporto Barcellona El Prat esiste un treno molto comodo, noi abbiamo preso il carnet di biglietti T10, 10 biglietti al costo di circa 10 euro. Con questi biglietti si può prendere treno, autobus, metro. I bambini (mi sembra sotto i 4 anni) non pagano.

Esistono diverse alternative per arrivare a Barcellona, non starò qui ad elencarle perchè le ha già elencante Pedro qui http://www.visitarebarcellona.com/i-collegamenti-aeroporto-barcellona/

Siamo scesi a Passeig de Gracia. Il collegamento sotterraneo attualmente è interrotto (almeno da quello che ho capito) quindi dalla stazione del treno a quella della metro c’è il percorso in superficie. Nessun problema se siete in due, ma con il passeggino è un pò scomodo perchè non ci sonon gli ascensori, per cui vi consiglio un ultraleggero.

Pedro ci aveva consigliato di prenotare un hotel vicino a Passeig de Gracia, ed effettivamente aveva ragione. Zona centralissima e bene collegata, ha tutte le comodità. In realtà, io ho preso un hotel nella zona universitaria, vicino piazza Catalunya, l’hotel Llèo, perchè c’era l’offertra a 80 euro a notte. In totale abbiamo speso 160 euro per tutti e tre, colazione non inclusa. L’hotel è bello, con tutti i comfort, letto non matrimoniale, ma due letti ad una piazza e mezza attaccati, quindi in 3 stavamo larghissimi. Per Elena non abbiamo pagato nessun supplemento. La stanza è provvista di cassaforte, minifrigo, vasca con idromassaggio, phon, aria condizionata, ecc. Il personale è cortese e cordiale. All’interno dell’hotel c’è il ristorante. La stanza era pulita, tranne un pò di polvere a terra che mi ha stupito, ma nel complesso consiglierei l’hotel Llèo sicuramente.

Per la colazione abbiamo preferito andare nelle caffetterie, una colazione con latte e caffè e brioche costa come in Italia, intorno ai 2 euro. I forni sono uno spettacolo! Panini farciti a meno di 3 euro, perfetti per un pranzo veloce! Consigliatissimi.

Barcellona è davvero una bella città con tante cose da vedere, ma noi avevamo già deciso gli “obiettivi minimi”: Parc Guell, Casa Batllo, Sagrada Familia, e quartiere gotico con la cattedrale. Se restava tempo, avremmo visto la Pedrera.

Consigliatissimo comprare i biglietti online!

Consigliatissimo comprare i biglietti online! (lo scrivo due volte nel caso non fosse chiaro…)

Dunque, il primo giorno ci siamo organizzati così: siamo andati subito in albergo a posare le valigie e poi ci siamo di nuovo diretti a Passeig de Gràcia. L’obiettivo era mangiare, se avete bambini piccoli qui sicuramente potete trovare facilmente qualcosa, perchè è pieno di locali, compresi i mac e i burger king. Noi siamo andati da Tapa Tapa, sempre perchè lo avevo letto sul sito visitarebarcellona.com. Si trova davanti casa Batllo, quindi se non avete comprato i biglietti online potete dare anche una sbirciatina alla fila :-).
Per i bambini, da Tapa Tapa hanno sicuramente la frittata con patate e gli spiedini di pollo. Elena ha gradito anche le tapas e il prosciutto spagnolo!
Dopo pranzo, visto che siamo andati a dicembre e non sapevamo quanto avrebbe retto il tempo, ci siamo diretti subito verso Parc Guell, con il bus 24.

(citazione di Elena: mamma, mi fai una foto vicino questo coccodrillo… però mamma, io ci ho paura… vieni pure tu va!)

E’ un ottimo modo per non stressare troppo i bambini dopo il viaggio. Il parco è bellissimo, noi ci siamo stati diverse ore, ci sono anche aree giochi, vi consiglio di fare una passeggiata anche nell’area meno turistica del parco. Noi non siamo entrati dall’entrata principale e devo dire che ci ha fatto molto piacere passeggiare nel verde. Visto parc Guell, sempre se avete un bambino, vi consiglio di tornare in albergo, riposare un pò, e poi uscire a mangiare. La prima sera noi abbiamo mangiato Mac, anche se in Italia lo evitiamo sempre.

Il secondo giorno, ho comprato dei panini per pranzo in un forno, e abbiamo speso la mattinata a passeggiare per la ramblas, e poi nel quartiere gotico, visitata la cattedrale, e fatto un giretto per il mercato.

Elena dormiva nel passeggino (incredibile ma vero!), e ci siamo diretti a piedi verso Casa Batllo. Abbiamo comprato i biglietti (a dicembre la fila è fattibile), mangiato i panini, e visitato la casa. Che dire? Le foto parlano da sole. (citazione di Elena “mamma, questa casa delle principesse è bellissima, peccato che le principesse sono uscite a fare una passeggiata!)

Alla fine della visita, ci siamo diretti verso La Sagrada Familia. Si arriva con la metro. Avete comprato i biglietti online? Bè, noi no, per cui abbiamo fatto un’ora di fila, entrando mezz’ora prima della chiusura, e soprattutto con il buio! Sbagliatissimo! La Sagrada Familia va vista con la luce! Vista la chiesa, siamo tornati in albergo, riposati un pò, e poi usciti a cena. Siamo andati a L’Antic Forn, (www.lanticforn.com per informazioni) e mangiato dei buonissimi spinaci saltati con uvetta e pinoli (veramente se l’è spazzolati tutti Elena) e pesce alla brace (ottimo).

III giorno, il giorno della partenza (ahimè!), ci siamo preparati e diretti verso la Pedrera. Mio marito ha insistito affinchè lasciassimo in albergo le valigie, invece a la Pedrera c’era il guardaroba gratuito con tanto di armadietti e chiave. Consigliata anche questa visita, molto istruttiva, è più che altro un museo in onore di Gaudì. La casa non ha i mobili originali dentro, ma comunque mobili d’epoca, molto bella. Da vedere. Finita la visita, siamo andati a mangiare in una via parallela a Passeig De Gràcia, lontano dai posti turistici abbiamo mangiato a menù fisso completo a 12,50 a testa. Non mi ricordo il nome del posto, purtroppo!

 

Barcellona è molto bella, i bambini si divertono perchè è una città particolare, piena di colori, le opere di Guadì sono fiabesche e ne rimangono affascinati. Una mèta ideale per loro! Elena ha apprezzato anche il cibo (“mamma, come si mangiava bene a Barcellona!”)

Spero che il post sia utile… BUON VIAGGIO!

Per qualche consiglio in più, leggi l’articolo Come viaggiare con un bambino di 2 anni.

Altri link consigliati : http://cosavisitareabarcellona.it/cosa-fare-a-barcellona-coi-bimbi