Trovo sempre imbarazzante che qualcuno ti chieda “ma sto secondo???”Non so… un “no grazie, mi fermo al primo… caffè e torno al lavoro!” è la mia battuta per ironizzare un pò. Ogni coppia ha i suoi tempi, le sue problematiche. Io non chiedo mai. Nemmeno del I. Tante coppie hanno difficoltà, non mi sembra veramente il caso che un chicchessia debba mettere il dito nella piaga, davanti ad una toast al bar o mentre fai la fila per i biglietti del bus.

Detto questo, l’altro giorno davanti all’asilo di Elena una mamma, tra l’altro davvero simpatica, mi ha chiesto e la mia risposta è stata più o meno “ehm, uhm, si, bè sai, se viene volentieri, ma Elena è tosta con il sonno, e beccare i giorni giusti è difficile”. Verissimo. Chi ha un figlio che dorme poco sa. Non starò qui a dilungarmi. Risposta “e misura la temperatura basale, no???”
Ehm… imbarazzante direi. Avevo sentito tante volte che le donne misurano la temperatura basale, ma mi sembrava una tortura, un ridurre il tutto ad una cosa meccanica, stressante. Inoltre penso davvero che i bambini vengano quando devono venire, li puoi cercare per anni, e poi di improvviso ecco un test positivo; oppure puoi stare attenta, e anche lì, di improvviso, un test positivo. Comunque, mi sono incuriosita. Ho fatto una ricerca in rete, ed ecco il risultato.

L’idea è questa (da WIKIPEDIA)

Nella prima fase del ciclo (fase follicolare o preovulatoria) la concentrazione di progesterone presente in circolo è molto ridotta, per cui la temperatura si mantiene bassa mentre, dopo l’ovulazione (fase luteale o postovulatoria), quando la concentrazione di progesterone si incrementa, anche la temperatura basale aumenta di qualche decimo di grado e si mantiene più alta rispetto a tutti i valori della fase preovulatoria, fino alla mestruazione successiva.

Come si misura la temperatura basale?

La temperatura corporea va presa ogni giorno, la mattina, sempre alla stessa ora prima di alzarsi dal letto. Bisogna dormire almeno 6 ore consecutive prima di misurarla. Indi… soffrite di insonnia (ekkime)? fate i turni? avete un bambino urlante verso le 5 del mattino? Ecco… non fa per voi.

Va usato sempre un solo metodo (vaginale, in genere… infilare un termometro nell’orecchio non serve…) e lo stesso termometro, possibilmente con i decimi dettagliati bene (ovvero… meglio digitale). Addirittura ne esistono appositi in farmacia.

Ovviamente se siete sotto stress, avete qualcosa di virale, avete bevuto alcol, siete andate a letto tardi, la temperatura può alzarsi indipendentemente dall’ovulazione.

Però ho letto una cosa interessante: se la temperatura non sale mai, potrebbero esserci dei cicli anovulatori. Quindi, è un metodo davvero complicato e poco affidabile, ma può aiutare, a mio parere, nella comprensione del proprio ciclo!

Al prossimo post!

Kisses