La gravidanza è un periodo splendido nella vita di ogni donna, intenso e ricco di cambiamenti.

Sono numerose le trasformazioni che interessano il corpo durante i nove mesi di gestazione e anche dopo il parto. In particolare i cambiamenti ormonali possono mettere il corpo a dura prova, e a risentirne sono anche i capelli: da splendidi e luminosi durante la gravidanza possono risultate deboli e spenti dopo il parto. Quali sono le cause?

Capelli prima e dopo il parto: tutto quello che serve sapere

Se durante la gravidanza la chioma risulta più sana e splendente del solito, dopo il parto i capelli tendono ad essere spenti e a cadere; i responsabili di questa situazione sono gli ormoni. In particolare, gli estrogeni e la prostaciclina contribuiscono alla salute dei capelli durante i nove mesi di gestazione. Gli estrogeni rafforzano i capelli e contribuiscono alla regolazione del sebo, mentre la prostaciclina, agendo sulla dilatazione dei vasi sanguigni, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e stimola la crescita dei capelli. La diminuzione di questi stessi ormoni contestualmente al parto, e l’aumento della prolattina, sono invece la principale causa di una maggiore caduta dei capelli. Come intervenire? Sebbene si tratti di un processo fisiologico assolutamente naturale che si risolve con il tempo, è possibile aiutare il corpo ad affrontare lo stress successivo al parto con dei piccoli accorgimenti.

Come contrastare la caduta dei capelli dopo il parto: consigli pratici

Come prima cosa è consigliabile scegliere bene uno shampoo che aiuti a combattere la caduta dei capelli: lo shampoo fortificante alla physiogenina di Bioscalin, ad esempio, è disponibile in farmacia e permette di rivitalizzare i capelli lavaggio dopo lavaggio. Inoltre, sono ottimi anche gli shampoo arricchiti di vitamine E e B. Il secondo importante accorgimento riguarda la piega. Per un periodo è meglio abbandonare brushing troppo aggressivi: sedute intensive di piastra e phon potrebbero indebolire ulteriormente i capelli. Dopo aver fatto lo shampoo è buona norma tamponare la cute delicatamente, pettinare la chioma con una spazzola di setole naturali ed evitare, se possibile, di usare l’asciugacapelli; in alternativa si può optare per un’asciugatura parziale mantenendo il phon ad una certa distanza dalla chioma. Evitare lavaggi troppo frequenti e trattamenti aggressivi, come colorazioni e tinte varie, sono altre buone abitudini da osservare. Se riuscite a ritagliavi cinque minuti in più quando lavate i capelli, non dimenticate di applicare una maschera anticaduta a base di prodotti naturali che potrete preparare anche voi stesse a casa. Inoltre, sempre durante il lavaggio, concedetevi un bel massaggio del cuoio capelluto: stimolerà la micro-circolazione e aiuterà a fortificare la cute, inibendo con il tempo un’eccessiva caduta dei capelli. Un valido aiuto arriva anche dalla dieta. Bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno contribuisce alla corretta idratazione della cute, anche quella epicranica. Infine, è consigliabile prestare attenzione all’alimentazione, integrando nella dieta cibi ricchi di vitamine e sali minerali, di cui spesso si è carenti in fase post-parto. Sono consigliati frutta e verdura fresche e di stagione, frutta secca, pesce, uova e legumi.