Sei una mamma e sei sempre di corsa. La società attuale non facilita, ci sono pochi aiuti, pochi servizi, e forse lavori fuori casa e magari anche lontano.
Lo smartphone è per te fondamentale, pieno di app che ti ricordano gli appuntamenti, monitorano calorie e passi, contengono appunti. Magari hai anche l’app per la lista della spesa, condivisa con il marito, e una app per gli acquisti online. Perché in un’epoca dove tutto scorre, se non si programma alla perfezione ogni cosa, si rischia davvero di cadere a rotoli.
Lo smartphone non è più solo un telefono, ma un elemento essenziale per organizzare la nostra vita e svolgere velocemente alcune attività che altrimenti sarebbe impossibile gestire.
Se vi riconoscete in queste parole, non vi preoccupate, non è nulla di strano: sembra che i ricavi generati dalle app, che nel 2016 ammontavano a 41.1 miliardi di dollari, siano destinati a raddoppiare entro il 2020.
E sembra anche che in tutto il mondo più della metà della popolazione sia utilizzatrice del web,secondo lo studio Global Digital 2018, studio realizzato dalla società We Are Social in collaborazione con Hootsuite.
E’ risultato che le persone trascorrono sulle app circa il 90% del tempo speso sui mobile, e il 57% del tempo online. Come sempre, il primato mondiale spetta a Facebook e WhatsApp.
Anche in Italia le cifre sono significative, anche se inferiori alla media mondiale.
Nel 2016 il mercato delle App aveva rappresentato il 2,5% del Pil italiano. Ora le previsioni dicono che, entro la fine del 2018, sarà la principale fonte di guadagno per i business digitali: la sfida è invitare gli italiani a utilizzare costantemente un’App visto che, per ora, su 3 milioni di applicazioni disponibili sullo smartphone, gli italiani scaricano sul loro cellulare una media di 30 App e ne utilizzano solo 5 al giorno.
Personalmente, per lavoro ne utilizzo molte di più della media: ne uso diverse per importare ed editare foto, per i social, per scrivere i post sul mio blog. Poi ne ho qualcuna per sessioni di allenamento breve, per ricordare gli appuntamenti, qualche app per l’ecommerce o per acquistare una cena veloce, e poi,dalla scorsa primavera, ho installato e utilizzato SITLY, l’app della piattaforma che mette in contatto famiglie e baby sitter.
Vi avevamo già parlato di www.sitly.it nel post Come cercare una babysitter, ma non vi avevamo raccontato di quanto questa app sia facilmente fruibile, e di come trovare una babysitter diventi semplice grazie a questo semplice strumento.
Infatti, a pochi mesi dal lancio, da un’indagine svolta da Sitly.it per fare il punto sull’apprezzamento della sua App, è risultato che solo il 30% degli intervistati preferisce ancora usare il sito, perché ritenuto più semplice o perché si tratta di persone che generalmente non amano le App. La maggior parte accede tramite la nuova App Sitly perché la considera un servizio più immediato o perché complessivamente si dichiara fan di questi software dedicati al mobile.
E voi, che app avete sul vostro telefono? Quali utilizzate più spesso?
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