Cerchi una babysitter, una tata o un’educatrice? Qual è la differenza? Confondersi è semplice!
Ecco di seguito una descrizione di queste tre figure che vi può guidare nella vostra scelta…
Spesso le babysitter sono ragazze giovani, studentesse delle superiori o universitarie. Per la loro giovane età possono legare più facilmente coi vostri bambini e sono sicuramente più aggiornate sulle attività che piace svolgere ai bambini.
Le babysitter possono lavorare per più famiglie contemporaneamente. Lavorano prevalentemente part-time e per poche ore alla settimana; a tal proposito viene stabilita una tariffa oraria in base alle ore effettuate.
Inoltre, la babysitter può accorrere in vostro aiuto nel momento in cui avete un imprevisto: una riunione importante al lavoro, il bambino che si ammala, ecc.
Da tenere presente che la babysitter è spesso una persona che non ha frequentato un percorso di studi inerente alla formazione e all’educazione dei bambini. Inoltre, non è detto che abbia precedenti esperienze di babysitting. Tuttavia, potete trovare qualcuno adatto a svolgere questo mestiere anche senza esperienza. L’importante è che presenti determinate caratteristiche quali, ad esempio, dolcezza, gentilezza, empatia e pazienza.
La tata è una figura più professionale rispetto alla babysitter, in quanto dispone delle conoscenze del settore e di anni di esperienza nel campo. Il ruolo della tata, da alcuni punti di vista, si avvicina molto a quello del genitore: una persona che supporta i vostri figli nella loro crescita e formazione a 360°. Non solo si prende cura di loro, ma può anche svolgere alcuni lavori domestici legati alla cura dei bambini, come la preparazione dei pasti, la pulizia della cameretta, ecc.
Le tate spesso lavorano full time e per loro è un lavoro vero e proprio. Percepiscono, infatti, uno stipendio e a volte vivono in casa insieme alla famiglia.
Solitamente, lavorano per una sola famiglia. Diventano veri e propri membri della famiglia, in particolare se decidono di vivere con la stessa. Questo aspetto sicuramente aiuta la tata ad interagire meglio coi vostri figli, avendo la possibilità di conoscere meglio le loro abitudini.
La figura dell’educatrice è una figura professionale quanto la tata ma, a differenza di quest’ultima, spesso ha ricevuto una formazione specifica e certificata. Come la tata, l’educatrice si dedica alla cura dei bambini a 360 gradi: dalle attività didattiche a quelle ludiche, dal momento del pasto e a quello del riposo, ecc.
La differenza principale rispetto alle altre due figure concerne, quindi, il fatto che l’educatrice ha conseguito un titolo specializzato sull’educazione dei bambini.
Oggigiorno le Università hanno messo a disposizione corsi di laurea specifici, come Scienze dell’Educazione, concluso il quale un laureato può definirsi educatore a tutti gli effetti. Chiaramente, solo la formazione non basta; l’esperienza sul campo è certamente un valore aggiunto non trascurabile. A tal proposito, molti corsi di laurea offrono tirocini formativi per mettere in pratica le nozioni apprese in aula.
Sicuramente ci sono alcuni fattori da considerare necessariamente, quali l’età dei vostri figli, l’ammontare di ore di cui avete bisogno e le competenze specifiche ricercate nella figura in questione. Ma la scelta finale tra una tata, una baby sitter o una educatrice dipenderà dalle sulle vostre specifiche esigenze personali!
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