Ho sempre pensato che dopo il matrimonio per alcuni anni avrei voluto godermi soltanto la vita di coppia, in libertà, senza impegni ed obblighi esterni, senza nessun altro oltre noi due, solo e soltanto noi due,… Con il passare del tempo ho imparato, invece, che le nostre priorità possono cambiare , a volte lentamente, senza troppo rumore, a volte così repentinamente che anche noi stentiamo a credere a ciò che proviamo.
Così, dopo appena sei mesi dal matrimonio, io e mio marito, abbiamo scoperto di essere in attesa della nostra primogenita!
La nascita della piccola ha portato letteralmente una marea di gioia nella nostra vita, nella nostra ed in quella delle nostre famiglie perché quel piccolo fagottino che passava di braccio in braccio era effettivamente la prima nipote di quei nonni a dir poco innamorati,… I mesi successivi sono stati un vero idillio anche perché, libera momentaneamente dagli impegni lavorativi, sono potuta essere vicina a mia figlia in ogni momento della sua crescita,… Ero da poco tornata al lavoro, quando un giorno, parlando con mio marito mi resi conto che, anche se per me sarebbe stato un sacrificio, ci sarebbe piaciuto dare un fratellino o una sorellina a nostra figlia,…
“Forse un po’ troppo presto” mi sentii replicare dai nonni , ma dopo un paio di mesi già sapevo di aspettare il nostro secondogenito!
Il suo arrivo ci riempì nuovamente di gioia. La mia vita cambiò radicalmente, le mie giornate divennero piene tra pappine, pannoloni, bagnetti,…due figli piccoli, bisognosi di ogni piccola cosa e peraltro di quelli più “esigenti”! Devo dire grazie alla mia famiglia che mi è stata molto vicina nell’affrontare i primi mesi di vita dei miei figli ma, al momento del mio rientro al lavoro, ho dovuto decidere di dare un aiuto a questi nonni che, anche se ancora splendidamente attivi, erano caricati di una responsabilità troppo grande considerando la loro età già avanzata.
Fortunatamente il mio lavoro mi teneva lontana soltanto nelle ore mattutine così da poter godere della mia nuova “affollata” vita familiare per tutto il resto della giornata. Non è facile per una mamma pensare di allontanarsi e lasciare i propri figli affidati ad altri,…così chiesi un po’ in giro alle mie amiche come loro avessero fatto a gestire i figli piccoli e contemporaneamente a mantenere il proprio lavoro. Una risposta mi convinse più di tutte,…cercare una baby sitter.
Navigando per il web ho trovato Sitly, il più grande portale di babysitter in Italia si offriva di aiutarmi a trovare una baby sitter che facesse al caso mio, assicurandomi la tranquillità di aver lasciato i miei figli in ottime mani. Fu così che dopo aver impostato i miei parametri, aver guardato diversi profili, referenze, disponibilità e molte altre utili informazioni, decisi di contattare Serena per un colloquio. Da quel momento è passato un po’ di tempo ormai, ma oggi posso dire di aver fatto sicuramente la scelta giusta: i miei figli adorano Serena come fosse la loro seconda mamma e devo dire che questa ragazza ha saputo conquistare la nostra completa fiducia ed anche un posticino nei nostri cuori!