Una domanda che mi viene posta spesso da mamme e nonne, a proposito delle abitudini dei miei figli, è “i tuoi mangiano le verdure?”. E quando dico di sì, la domanda successiva è : ” e come hai fatto?”
La verità è che gran parte del mio successo è dovuto alla fortuna, la restante parte all’ingegno. Elena ha sempre amato le verdure, da sempre mangia anche cavolfiori, peperoni e melanzane. Ma Elena è una bambina che ama assaggiare tutto, ed è una buongustaia nata. Tommaso invece è molto complicato, molto selettivo, molto abitudinario.
Prima di tutto, la parola d’ordine è,come sempre, relax! Difficile che tra frutta e verdura non riusciate a trovare qualcosa che sia di gradimento per i vostri figli, si tratta solo di ingegnarsi un po’. Ovviamente, avere un bambino che, come Elena, mangia anche una insalata di cetrioli è una svolta, ma ricordatevi che i bambini non sono piccoli per sempre e prima o poi le cose si risolveranno sole.
Per quanto riguarda la frutta, potete provare a proporla con frullati, centrifughe, macedonie. Il frullato può essere inserito in uno yogurt bianco per merenda, le centrifughe offerte in bicchieri con cannuccia al posto dei succhi di frutta industriali.
Per quanto riguarda la verdura, il segreto è offrirla in forma di polpette: praticamente qualsiasi verdura, lessata e frullata, può essere assemblata in polpette con aggiunta di patate o pane o carne, parmigiano, uova. Il web è pieno di ricette, io stessa vi avevo già parlato delle polpette di carne macinata e spinaci, delle polpette di zucchine e delle polpette di melanzane. Un’alternativa sono le torte rustiche o i rustici, con pasta sfoglia o pasta brisè, e verdure tritate con parmigiano e ricotta di mucca. Qui funzionano sempre.
Quello che è fondamentale, è continuare a proporrre le pietanze ai bambini, anche se non le gradiscono. Non le mangiano ora, ma improvvisamente potrebbero decidere di voler assaggiare qualcosa di nuovo. E, quando saranno pronti, il vostro piatto sarà lì, per essere mangiato. Se continuerete a proporre sempre pasta in bianco e petto di pollo, il bambino non si incuriosirà mai. Tommaso mangia davvero poche cose, ma io a tavola metto sempre un pasto completo. Il segreto è quello di fare sempre almeno una cosa che i vostri bambini “difficili” amano (l’alimento jolly per l’appunto), ma che vedano comunque che esiste un mondo pieno di cose buone. Non devono capire che sono privilegiati, che comandano loro, e che darete loro tutto quello che vogliono pur di farli mangiare. L’alimento jolly è lì, sanno che possono averlo, ma come tutti gli altri. Non iniziate a tirar fuori mille alternative dal frigo, a quel punto avrebbe vinto. E’ un dato di fatto che farete di tutto per far mangiare a vostro figlio qualcosa, ma lui non lo deve sapere. Quindi, ostinatevi a mettere a tavola dei piatti nuovi, ingegnatevi, fino a quando non scoprirete i gusti di vostro figlio.
Nell’ottica di farli familiarizzare con gli alimenti, è importantissimo il gioco.
Non sottovalutate assolutamente il potere didattico del gioco, che è il modo in cui i bambini piccoli imparano.
I miei figli, per esempio, hanno sempre avuto la frutta di legno da tagliare.
Proprio con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo frutta e verdura, PENNY MARKET ha prodotto gli ORTAGGIOTTI: dal 6 Settembre al 7 Novembre, con la carta fedeltà PENNYCard, a fronte di una spesa di 15€, i clienti riceveranno 1 bollino.Al raggiungimento di 18 bollini, e senza alcun contributo, sarà possibile ritirare un peluche. I peluche disponibili sono: Thomas, l’ananas Susy, la susina Lello, il ravanello Stefano, il sedano Salvatore, il cavolfiore Carlotta, la zucca Giulia, l’anguria, Simone, il limone.
Vi consiglio di dare un’occhiata al sito di PENNY MARKET: sul quale troverete non solo il punto vendita più vicino a voi, offerte, e i concorsi, ma potrete consultare la sezione PENNY PER TE, con tante ricette e consigli utili. Navigando nella sezione PRODOTTI vi renderete invece conto della vasta offerta di PENNY, dai marchi più noti ai prodotti a marchio PENNY.
Per far familiazzare i bambini con frutta e verdura, è bello anche che li coinvolgiate nella spesa: fategli prendere la frutta, metterla nei sacchetti, etichettarla, metterla nel carrello. A casa, i bambini potranno aiutarvi a riporre la spesa.
I bambini più piccoli possono lavare (magari le avrete lavate prima voi) e asciugare le verdure, mentre i più grandi, già dai 5 anni, possono tagliare le verdure in modo grossolano. Coinvolgete il più possibile i bambini nella preparazione dei piatti. Si divertiranno tantissimo, impareranno, e ci potete scommettere che vi divertirete anche voi. Se lavorate molto fuori casa, e durante la settimana non fate in tempo e preparate la cena in 10 minuti, considerate la possibilità di fare questa attività almeno nel week end, e di congelare. E’ possibile anche preparare con i bambini dei piatti divertenti. Con la frutta vengono molto bene piatti con animali e piante, ve ne segnalo qualcuno da pinterest:
Per le verdure, è possibile usare gli asparagi per fare degli alberi e gli spinaci per la chioma, fagiolini per fare erba e gambi di fiori, e realizzare i fiori con pomodorini e mais.
Quale bambino può resistere a piatti del genere?
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