Cari genitori, ben ritrovati!

Ooggi vi invito ad una riflessione sull’ordine che regna nelle nostre case e su quanto questo si rifletta sulle nostre vite.

Vi è mai capitato di sentirvi più agitati perché la casa o l’ufficio erano nel caos più totale? Capita che il disordine vi renda ansiosi? Sappiate che anche Stare bene è una questione di organizzazione.  Sì, avete capito bene, scegliere sane abitudini con cui creare il proprio stile di vita quotidiano è una strategia per rendere la vostra vita più serena. Lo so, modificare una vecchia abitudine, per una nuova è davvero faticoso, vero?  Ecco perché ho pensato di raccontarvi  oggi alcune strategie organizzative semplici, concrete ed efficaci per portare aria nuova e fresca alle vostre routine, il tutto con lo stile di sempre, allegro e facile.

 Iniziamo col dire che sono quattro gli elementi della nostra vita che se organizzati bene ci procurano benessere e serenità e sono nell’ordine Stile di vita, gestione del tempo, prendersi cura e hobbies.

Abbiamo abbondantemente parlato di stile di vita, soprattutto in termini di pensiero positivo e benessere. Vi lascio i link per un ripasso generale:

Oggi vi parlo della gestione del Tempo intesa come la capacità di riuscire a condurre le attività quotidiane, i progetti, le scadenze a casa e al lavoro, senza ingolfare la mente, riducendo lo stress e migliorando la produttività.

Per intraprendere questo nuovo Stile di Vita occorrono abilità e attitudini logistiche, perché nuove scelte ed abitudini, seppur introdotte a piccoli passi, cambiano la routine quotidiana conosciuta fino a quel momento.

Come diventare persone organizzate?

Organizzare equivale a programmare tutte le situazioni necessarie e dare loro un assetto funzionale al fine di giungere al risultato, nel nostro caso una vita serena e sana.

Il modo migliore per ottenere il risultato in tempi più rapidi e duraturi è pensare ad essi come ad una condizione di leggerezza, ad un qualcosa che una volta appreso renderà la nostra vita più facile.

Il cambiamento diventa un alleato quando l’atteggiamento che si decide di adottare è quello della curiosità e della voglia di risolvere i problemi. In genere quando il caos ci invade prende piede il nostro ruolo di  vittima, perché, diciamocelo è più facile lamentarsi che attivarsi. Ebbene, cambiando il proprio modo di pensare possiamo dissolvere le resistenze al cambiamento e soprattutto, possiamo trasformarle in azione, responsabili del benessere e della leggerezza.  

Per diventare organizzati bisogna indicare le priorità, i passi da seguire, i ruoli delle persone coinvolte e soprattutto bisogna mantenere la mente flessibile e creativa nel caso di imprevisti. Io ad esempio amo definirmi ELASTICAMENTE ORGANIZZATA heheheeh.

Piccoli passi per grandi risultati

Risulta evidente che per raggiungere l’obiettivo non dobbiamo avere fretta. Agire lentamente fa sì che anche la parte più antica del nostro cervello  si rassereni, perché,  riesce a mantenere il controllo su micro-attività e ad arginare il senso di allerta, che sarebbe invece generato dal dover affrontare una grande sfida. Ognuno di noi conosce la propria vita e le proprie esigenze,  ecco perché vi darò degli input generali che armonizzerete in base alle vostre priorità. Accanto ad essi vi aggiungo anche alcune semplici e concrete strategie ed azioni, applicabili fin da  subito, per determinare e rendere le giornate armoniose e consapevoli. Di seguito vi elenco tutti gli step per diventare persone organizzate e serene:

  • Create una Consuetudine di Inizio della giornata.  Al mattino, prima di scendere dal letto, iniziate la giornata con una breve Respirazione Profonda, pochi minuti di raccoglimento con se stessi procurano un benessere che si protrae per tutta la giornata. Provare per credere! La ritualità, fin dai tempi e dalle civiltà più antiche, è considerata  un gesto a cui si collega l’autorevolezza necessaria per sottolineare l’importanza e il senso a tutto ciò che si ritiene importante. La ritualità è altresì un istante prezioso per prepararsi a rimanere saldi nel presente, vivendo la magnificenza e la completezza del qui-ed-ora, unico momento di vita, per lasciare andare il passato e porre le basi per il futuro.
  • Introducete le pratiche una alla volta. Occorre dare al corpo e alla mente strategie e tempo per fissarle nella mente e integrarle nella routine giornaliera. Ogni nuova abitudine, affinché diventi tale deve essere praticata con costanza per almeno tre settimane. In base al tipo di nuova abitudine, ad esempio svuotare la lavastoviglie al mattino per porvi le cose della colazione, oppure, lasciare il lavello libero la sera, dovrete ripeterle più volte al giorno. Sia che lavoriate, che se siate casalinghe queste piccole routine devono essere svolte sempre, affinché, diventino una prassi che non vi peserà più. La stessa cosa per chi lavora in ufficio o fa altro tipo di lavoro, ritagliare cinque minuti al mattino per rispondere alle mail, oppure, ritagliarsi uno spazio della giornata per eseguire le telefonate e ciò che vi serve per organizzare il lavoro. Per non dimenticare la nuova e buona abitudine utilizzate promemoria, post-it, bigliettini e qualsiasi altro supporto in grado di  ricordarla. Usate bigliettini colorati, aggiungete uno smile, sembrano sciocchezze, ma renderanno il tutto più divertente.
  • Ogni volta che avrete appreso una buona abitudine iniziate a sperimentare il modo di farla in maniera diversa. Portate delle piccole differenze, per capire come ogni abitudine possa applicarsi il più possibile alla vostra vita. Ad esempio scoprite se per voi è meglio liberare la lavastoviglie la sera prima di andare a letto, oppure rispondere alle mail  nel primo pomeriggio.
  • Ad ogni nuova abitudine appresa concedetevi una gratificazione. Un’esperienza nuova e soddisfacente consolida la propria auto-efficacia, l’auto-stima e la responsabilità.  Tali qualità sono indispensabili anche per affrontare i momenti in cui le cose non vanno come si vorrebbe, poiché favoriscono la comprensione su come migliorare nel futuro.
  • Create un Rito di Chiusura della giornata. Può essere simile a quello del mattino, come la respirazione, che fa sempre bene, ma potete anche ritagliarvi dei minuti in cui fare il punto della situazione, accettando la giornata così per come si è svolta e ricordandosi di fare meglio il giorno dopo, senza sentimenti di svalutazione e svilimento personale.

Alla prossima!