Le donne incinte, si sa, sono poco stabili… non solo emotivamente. Il loro peso aumenta. Il loro baricentro si sposta. La postura cambia. E sì… la caduta è sempre in agguato!

A niente serve la scarpa comoda quasi ortopedica, l’andamento lento, lo studio del percorso… succede.

Io alla prima gravidanza ero stata brava: niente cadute.

Alla seconda ho recuperato. Oggi. Un capitombolo da manuale. Piedi volanti ad altezza testa di marito … che è alto 186 cm… e che camminava davanti a me con la gnappa e dalla faccia che aveva il botto che ha sentito non è stato proprio leggero…

Con una mossa da felino (leggi “gatto degli stivali ingrassato come in Shrek) sono riuscita a non cadere di pancia…

mossa felina in gravidanza? mmmmm...

 

 

e ho ottenuto di cadere sulle mani e su un ginocchio… ma c’è poco da fare… la panza è grossa e ci arriva comunque a terra… e il peso è elevato e per terra tu ci lasci la tua sagoma, come nei cartoni.

Convinta che il bambino stesse bene, visto che continuavo a sentirlo e la botta sulla pancia non era stata molto forte, chiedo comunque a mio marito di portarmi al Pronto Soccorso, in un ospedale in cui ci sia sia quello ostetrico che quello generico… ho pensato:”mi faccio vedere il polso ma di sicuro una eco per stare tranquilli me la fanno…”

Arriviamo e l’infermiere mi fa:”cosa le è capitato?” e io:”sono alla 35+0, credo di aver avuto un calo di zuccheri perchè ho visto nero e poi sono caduta… ho sbattuto la pancia ma piano e non ho dolori nè perdite… invece il polso e la mano mi fanno malissimo…” e gli faccio vedere la mano.

Il polso è gonfio e non lo muovo, la mia mano sinistra è tutta bucata. Potrebbero studiare il dna del tipo che ha steso l’asfalto chissà quanti anni fa, e di tutti i cani che hanno fatto pipì sul marciapiede. Tra l’anulare e il mignolo c’è lo stampo permanente della fede e dell’anello.

Tra l’altro ho due buchi nel leggins, e il colore che si vede sotto non è color carne, ma il rosso. Sangue, per l’appunto. Ma tant’è. Codice giallo al pronto soccorso ginecologico.

“Dopo mi manderanno al ps generico”- penso, da illusa.

20 minuti e sono dentro… visita… transvaginale…monitoraggio… pressione… temperatura…

“Signora… dunque… nessuna contrazione… anche se si sta preparando… il bambino sta bene… ma se ha dolori sospetti non si attardi a casa eh… che è pronta… venga subito in ospedale… può andare, in bocca al lupo”

“ehm…e per il polso?”

E la dottoressa:”a sì… certo… bè… può fare la fila all’altro pronto soccorso o va a casa e si disinfetta da sola… che penso che faccia molto prima.”

La domanda sorge spontanea:”ok, niente fasciatura… figuriamoci un ortopedico… ma un pò di acqua ossigenata in un pronto soccorso nooo?????!!!”

Preparatevi: ecco cosa si intende che una donna passa in secondo piano quando diventa mamma… ma ripeto… du cerotti in un pronto soccorso nooo?????!!!