Le donne avvertono i primi movimenti del proprio bambino nell’intervallo che va dalla diciassettesima alla ventiduesima settimana, per molte donne questa settimana quindi potrebbe segnare il meraviglioso momento in cui sentono per la prima volta la vita agitarsi all’interno del proprio ventre. E’ un momento importantissimo perché, sentendo questi movimenti, la madre sente come più reale e tangibile il fatto di portare questa ancora piccola creatura dentro di se.
A questo punto della gravidanza i cambiamenti nel corpo della donna si noteranno decisamente, il girovita infatti si è allargato e non è più visibile e l’utero spinge in fuori un addome ormai evidente.
Continuando a crescere, l’utero premerà sui polmoni, lo stomaco e la vescica, causando fiato corto, senso di indigestione e bisogno di urinare frequentemente.
Spesso la pressione interna farà spingere l’ombelico verso l’esterno, condizione che tornerà alla normalità a parto avvenuto.
Sull’addome potrebbero apparire delle nuove smagliature rosse o brunastre, sintomo della crescita addominale.
L’utero, ora della grandezza di un melone, si trova circa due centimetri sotto l’ombelico.
A causa delle dimensioni crescenti dell’addome, la donna potrebbe iniziare a soffrire la comparsa delle emorroidi; per alleviare il bruciore applicare impacchi ghiacciati o apposite pomate indicate dal medico.
Le emorroidi solitamente scompaiono dopo il parto.
L’aumento di peso diventa più rapido in quanto anche il bambino inizia a sviluppare i suoi strati di grasso.
Può verificarsi anche una crescita dell’appetito scatenata dal fabbisogno di circa 500 calorie giornaliere in più.
Continuare a nutrirsi in modo sano ed equilibrato, evitare gli eccessi e soprattutto evitare di mettersi a dieta per perdere peso perché decisamente questo non è il periodo migliore per prendere drastiche soluzioni.
La lunghezza del feto dal vertice al sacro è ora ci circa 13/14 centimetri ed il suo peso intorno ai 150 grammi.
Ormai la parte del cervello che riceve ed elabora i segnali nervosi trasmessi dalle orecchie si sta sviluppando molto velocemente insieme ai piccolissimi ossicini dell’orecchio interno.
Questo fa si che il bambino è già in grado di sentire i suoni esterni.
Il feto quindi si abituerà al suono del sangue che scorre attraverso il cordone ombelicale e al battito del cuore materno, ma, percependo anche i rumori esterni si spaventerà quando percepirà rumori forti e sconosciuti.
Anche la retina diviene più sensibile alla luce.
Durante questa settimana , dato che nell’utero c’è ancora spazio, il bambino sarà molto attivo e cambierà spesso posizione: potrebbe sedersi, incrociare le gambe, sdraiarsi mentre succhia il pollice e perfino fare le capriole!
Il bambino dorme per la maggior parte del tempo ma ci sono quei momenti di attività che fanno notare la sua presenza attiva provocando immensa gioia ed emozioni nella madre specie se si trova ad affrontare la prima gravidanza.
A questo punto della gravidanza si rende necessario dover apportare qualche cambiamento all’abituale routine lavorativa per adattarla ai cambiamenti fisici e psichici del proprio stato.
Fra questi sono compresi affaticamento, concentrazione ridotta, perdita della memoria a breve termine e malesseri quali nausee e problemi digestivi che in alcune donne persistono anche dopo il superamento del primo trimestre.
E’ necessario prestare molta attenzione agli eventuali rischi sul posto di lavoro.
E’ fortemente sconsigliato sottoporsi ad un’attività fisica molto intensa, esporsi al contatto con sostanze pericolose quali possono essere sostanze chimiche o radiazioni.
Evitare di rimanere per lunghi periodi sedute o in piedi; è consigliabile prendere delle pause frequenti per alzarsi e muoversi .
E’ bene informare l’eventuale datore di lavoro della gravidanza già dalla 16 settimana.
Le norme sulla tutela della maternità possono cambiare secondo il tipo di contratto stipulato ma in generale, in Italia, sono regolate dalla legge 1204 del 1971 e dalla successiva legge 53 del 2000 e stabiliscono l’astensione obbligatoria dal lavoro per gli ultimi due mesi di gravidanza e per i prime tre dopo il parto.
Per quanto riguarda gli accorgimenti da prendere in questa settimana , sono gli stessi che occorre mettere in atto per tutta la gravidanza: alimentazione sana (evitare cibi pesanti e soprattutto poco cotti o scongelati non in maniera corretta), riposare quando il corpo lo richiede e fare una leggera attività fisica (ad esempio possono essere molto salutari le passeggiate all’aria aperta).
Evitare nella maniera più assoluta le abitudini poco salutari sia per la madre e per il bambino (fumo, alcool e utilizzo di medicinali in genere non strettamente necessari e senza aver ascoltato obbligatoriamente il consiglio del ginecologo).
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