La gravidanza è giunta ormai al nono mese e da questo momento in poi ogni momento può essere quello buono per la madre per veder finalmente venire alla luce il proprio bambino.

CAMBIAMENTI NEL CORPO DELLA DONNA

L’aumento ponderale della madre subisce solitamente un rallentamento o addirittura si ferma in queste ultime fasi della gravidanza nonostante il bambino possa acquistare anche fino ad un chilo in più.

 

Tuttavia la sensazione sarà quella di sentirsi sempre più gonfie ad appesantite in quanto, dall’inizio della gravidanza, mediamente ogni donna avrà incrementato il suo peso di circa 10/13 chili.

L’utero si è ingrandito enormemente tanto che è giunto a misurare circa mille volte più del normale ed è arrivato a 14/15 centimetri sopra l’ombelico.

Dal momento che il bambino potrebbe già aver cambiato posizione spostandosi verso il basso, la madre avvertirà sempre più pressione nella fascia addominale inferiore e potrebbe sentire sempre più spesso lo stimolo di andare in bagno; molte donne in questa fase, al minimo sforzo, sono soggette a piccole e continue perdite di urina ed è per questo motivo che è consigliato l’utilizzo di assorbenti o salvaslip da scegliere in base alle proprie esigenze.

Se il bambino occupa con la testa la parte bassa dell’addome, la donna potrà godere i vantaggi di questo cambiamento: la respirazione sarà meno problematica delle ultime settimane in quanto sarà minore la compressione dei polmoni ed anche la digestione potrà avere un miglioramento e tornare a livelli accettabili tali da permettere nuovamente la consumazione di pasti completi.

Per alcune mamme la difficoltà da affrontare da questa settimana sarà quella della postura sempre più compromessa dal volume della pancia; tante donne riferiscono oggettive difficoltà perfino nel camminare correttamente!

Alcune donne riferiscono al ginecologo sensazioni di forte prurito sull’addome ma questo non è di solito motivo di preoccupazione in quanto questo fenomeno è provocato dalla tensione dei muscoli addominali.

In questa settimana le sensazioni fisiche potrebbero ancora includere stipsi, emorroidi, mal di schiena, dolore nella regione pelvica, bruciori di stomaco,…tutte sensazioni con cui il fisico della futura madre ha già preso confidenza nelle settimane precedenti.

In questo momento potrebbero comparire infezioni urinarie causate dalla minzione frequente e dalla presenza di emorroidi.

Un menzione particolare merita il problema della stanchezza: in questo momento la donna si sentirà, infatti, sempre più stanca ed affaticata a causa del suo peso e della probabile incapacità di riposarsi e rilassarsi in maniera adeguata.

Durante questa fase i controlli dal ginecologo tendono ad intensificarsi in quanto oltre a controllare la posizione del bambino ed il livello di liquido amniotico, saranno utili per rilevare i livelli di zucchero nel sangue della madre e la sua pressione arteriosa.

Anche se il momento del parto potrebbe ancora essere lontano tre- quattro settimane, emotivamente la donna entra in una fase assai delicata dominata per lo più da stati di ansia dovuti all’incertezza del travaglio e del parto in particolar modo se si trova ad affrontare la prima gravidanza.

SVILUPPO DEL BAMBINO

Il bambino avrà una lunghezza di circa 46/49 centimetri ed il peso di circa 2600 grammi/ 2900 grammi.

In questo momento le dimensioni del bambino sono molto variabili infatti esiste una largo margine di differenza da un bambino all’altro.

Generalmente il bambino da questa fase e per le successive cresce approssimativamente 200/230 grammi a settimana.

I suoi organi hanno raggiunto uno sviluppo quasi del tutto completo e la sua crescita, in questo momento, è incrementata del tutto dall’accumulo di tessuto adiposo sottocutaneo che ha la funzione di regolare la temperatura corporea e di sviluppare il sistema immunitario in vista della nascita.

Il suo volto si è “riempito” e appare liscio e polposo con le caratteristiche guance paffute dei bambini; ciò dipende non soltanto dall’accumulo di grasso ma anche dallo sviluppo dei muscoli dedicati alla suzione modellati da mesi di suzione del pollice.

Il suo cranio è ormai solido ma non rigido: è sufficientemente cedevole per deformarsi quel tanto che basta per passare attraverso il canale del parto.

In questo momento, il bimbo dorme molto per permettere al cervello di completare il suo sviluppo.

ACCORGIMENTI E STILE DI VITA DA MANTENERE

Solitamente in questa settimana la madre viene invitata ad eseguire un tampone vagino-rettale per individuare l’eventuale presenza di streptococco, un batterio innocuo per se stessa ma che potrebbe contrarre il bambino al momento della nascita.

Per ovviare questo problema, alle mamme portatrici viene somministrato un antibiotico specifico durante il travaglio.

E’ il momento opportuno per accertarsi che il corredino per il bambino sia completo ed è bene che una valigia con tutto l’occorrente per la madre ed il bambino sia sempre pronta per un eventuale ricovero ed un parto improvviso.

In questo periodo si può effettuare un’ecografia per controllare lo sviluppo, la crescita del bambino, la sua posizione, le condizioni della placenta e del cordone ombelicale e la quantità di liquido amniotico.

Per quanto riguarda gli accorgimenti da prendere in questa settimana , sono gli stessi che occorre mettere in atto per tutta la gravidanza: alimentazione sana suddivisa in piccoli e ricorrenti pasti per far fronte ai problemi digestivi sempre più accentuati (evitare cibi pesanti e soprattutto poco cotti o scongelati non in maniera corretta), riposare spesso o comunque tutte le volte che il corpo lo richiede e fare una leggera attività fisica (ad esempio possono essere molto salutari le passeggiate all’aria aperta).