Eccomi qua con un post che avevo promesso addirittura a Febbraio!

Dunque, come cambia il rapporto con il compagno/marito dopo l’arrivo di uno gnappo?

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Un tempo eravate felici. Innamorati. D’amore e d’accordo. Ora tutto dipende dallo gnappo: gnappo insonne? 8 poppate a notte? Allora voi due litigherete moltissimo per motivi davvero validi: hai chiuso il frigorifero troppo forte, non sai che mi dà fastidio? Respiri troppo forte e io voglio dormire. Mi hai scoperto la schiena mentre ti giravi nel letto.
Ti pare una cosa da fare ad una donna che allatta??
Non hai lavato il tiralatte e che non lo sai che mi serve ogni 3×2????
Come sei stanco, che avrai mai fatto al lavoro, io sono 12 ore, 12 che allatto!!
ecc ecc….
(ma passa eh, passa, portate pazienza!)

 

Ma anche se lo gnappo dorme ed è un angelo la famiglia avrà una rivoluzione interna, e le rivoluzioni, si sa, hanno sempre le loro vittime.

Ecco. In questo caso le vittime sono due: voi.
Dovrete trovare un equilibrio su tutto, anche con voi stesse. Anche vostro marito dovrà ritrovare un equilibrio, anche con se stesso.
Avete un ruolo nuovo, quello di padre e di madre.
Mille dubbi.
Ho il latte? Ogni quanto devo dare il seno? e se lo regolarizzassi? E se lo facessi piangere un pò? Io lo voglio cambiare spesso. E tu? Io lo voglio tenere in braccio. Io no perchè si vizia. Ecc ecc.

2 famiglie che si incrociano, 2 filosofie di vita che devono trovare un equilibrio tra di loro, ma prima di tutto con se stesse. Perchè voi, da mamma, non vi conoscete, come lui non si conosce da papà. Lo siete diventate anagraficamente, mamma, ma ci vuole tempo, un lungo percorso da compiere per diventarlo davvero e capire che tipo di mamma volete essere. Passo dopo passo, giorno dopo giorno, le cose ad un certo punto diventeranno più semplici.
Anche quando penserete che non ce la fate più, che non siete più in armonia, tenete duro. Molte coppie al primo figlio passano una crisi, ma verso i 18 mesi le cose iniziano ad andare meglio. Abbiate pazienza l’uno con l’altra. E voi, mamme, ricordatevi: avete avuto il vostro bimbo in pancia per 9 mesi, sentito dentro di voi, e questo vi ha aiutato su alcune consapevolezze. Il vostro partner si è ritrovato padre improvvisamente, da un giorno all’altro. Aveva vagamente l’idea che qualcosa era nella vostra pancia. E’ 9 mesi in ritardo rispetto a voi. Tenetelo in considerazione. Mio marito una volta mi ha detto, quando Elena aveva 1 anno :”Forse ora ho capito qualcosa della gravidanza e sono molto più pronto”. Io credo che sia per tutti così.

Buona fortuna,amiche (e amci!)!

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