Sono finite le scuole, è finalmente il tempo del riposo per i nostri piccoli.
Una volta era così: finiva la scuola e iniziava un tempo interminabile, fatto di giochi, di corse all’aria aperta con una marea di compagni di gioco; oppure di momenti in casa in cui si era liberi di sognare, divertirsi, annoiarsi. I ritmi erano rilassati, le giornate lunghe e piene di giochi e svago.
Ora la società è cambiata, i nostri figli sono sottoposti a ritmi sempre più incalzanti. Le mamme lavorano, e il tempo delle vacanze è diventato, per gli adulti, un tempo infinito da gestire, senza il supporto della scuola. E un tempo che dovrebbe essere rigenerante, diventa invece causa di stress.
Come si può ridonare ai bambini una estate a loro misura?
Non è semplice, ma possiamo attuare delle piccole strategie affinchè anche i nostri bambini abbiano le loro meritate vacanze.
Sfruttiamo il tempo guadagnato dalla diminuzione del traffico per una colazione più lunga, per cantare o giocare con loro durante il tragitto che li porta ai centri estivi. Facciamo almeno una passeggiata serale a settimana, dopo cena con il fresco, a prendere un gelato o a guardare insieme le bellezze della città.
Rubiamo tempo al nostro lavoro, prendiamo un permesso e torniamo un pochino prima un giorno a settimana per portarli al parco, senza impegni, senza stress.
Lasciamoli liberi di esprimersi e scopriremo che non hanno bisogno di attività organizzate, ma di correre
di fermarsi a guardare lo scorrere dell’acqua di una fontana, di giocare tra bimbi
di guardare come cambiano colore le bolle di sapone
di ridere, urlare, andare in bicicletta, giocare a campana.
Lasciate che si annoino, date ai vostri figli la possibilità di poter decidere come riempire il loro tempo.
Sembra banale, ma è una possibilità preziosissima, che ha a che vedere con la consapevolezza di ciò che ci rende felici. Se abbiamo tutta la vita pianificata da altri, come facciamo a capire cosa ci piace veramente? In questo modo rispetterete, come direbbe Maria Montessori, la libertà e l’originalità del bambino.
Anche l’abbigliamento è un aspetto importante.
La parola d’ordine è libertà. Vestiteli con abiti comodi, leggeri, basic ma di buona qualità.
Non abbiate paura del fatto che si sporchino. Ricordatevi che i bambini devono potersi sedere ovunque, stendersi sul prato, raccogliere pigne, sassi e conchiglie.
Sono passati 40 anni quasi, ma io ricordo ancora quando mio nonno mi portava a raccogliere pinoli.
Poi i loro preziosi reperti potranno essere utilizzati per tanti lavoretti nei lunghi pomeriggi domenicali di pioggia, in autunno.
Se avete un giardino, diventa tutto molto più semplice. Se avete bambini da 6 mesi a 6 anni, vi consiglio di realizzare una piccola sabbiera, di dare loro il compito di innaffiare piante e fiori, di piantare con loro qualche semino. Quanto si entusiasmeranno a vederne il risultato, dopo qualche mese!
Lasciate anche che restino e giochino in casa. Trascurate la casa con serenità, fatevi aiutare da loro dandogli delle piccole attività quotidiane, come apparecchiare e sparecchiare la tavola, sistemare un cassetto, spolverare la loro camera. Scoprirete quanto sono felici di sentirsi coinvolti, di saper dimostrare che sanno fare da soli.
Lo so, per una mamma e un papà che lavorano full time non è semplicissimo, ma sforzatevi di regalare loro qualche piccola gioia quotidiana che evidenzi davvero la differenza tra ritmi quotidiani e vacanza!
Buona estate, amici!
Mayoral è un brand spagnolo molto apprezzato anche sul mercato italiano, è sempre presente al Pitti Immagine Bimbo, il salone internazionale del childrenswear.