Iniziare la scuola serenamente

Cari genitori, ben ritrovati, le vacanze sono finite e siamo in procinto dell’inizio della scuola. Tornare tra i banchi dopo tre mesi di riposo non è semplice, sono sicura che voi e i vostri figli siete un groviglio di emozioni, fra nuovi inizi e rinnovo di entusiasmi di sicuro la vostra mente è permeata da qualche preoccupazione. Riprendere i ritmi, svegliarsi nuovamente presto, avere meno tempo per svago, divertimento e per i più piccoli meno tempo per il gioco può provocare stress. Fra i vostri figli quest’anno ci sarà qualcuno che dovrà affrontare l’ultimo anno del ciclo scolastico e questo mette ansia.

Ecco allora per voi una serie di consigli affinché possiate trascorrere questo nuovo anno nel migliore dei modi.

Anzitutto bisogna discernere tra chi torna in un contesto già conosciuto e chi entra in un contesto nuovo perché inizia un altro ciclo di studi.

 Nel primo caso bisognerà solo riprogrammare l’orologio e mettere in pratica un programma in cui discriminare il tempo da dedicare alla scuola e quello da dedicare ad altre attività.

 Nel secondo caso l’adattamento dovrà essere graduale. Non dovrete avere fretta che i vostri figli si inseriscano subito nel nuovo contesto scolastico.  In entrambi i casi, cercate di non farvi sopraffare dall’ansia di ricominciare. Il segreto sta nell’abituarsi lentamente ai nuovi ritmi già da questi giorni, mi raccomando però, non sto dicendo che dovete privarvi del piacere del relax. Dovete solo iniziare a modificare le vostre abitudini.

Cominciamo dall’orario, iniziate già da questo fine settimana a puntare la sveglia sempre un po’ prima. In particolare nei due giorni che precedono il rientro, fate svegliare i vostri figli non oltre le otto, in questo modo li aiuterete a rendere meno traumatico il giorno in cui dovranno svegliarsi alle sette.

Fra voi ci sarà qualcuno che non avrà terminato i compiti, ehehheeh, c’è sempre un ritardatario in ogni famiglia. Per recuperare il tempo perso i vostri figli dovranno  rimboccarsi le maniche, per rendere la cosa meno noiosa potreste organizzare dei pomeriggi con gli amici di classe affinché questa incombenza possa essere più piacevole.  

Fra le varie cose da fare, ce ne è una  piacevole: preparare l’occorrente per la scuola. Girare per le cartolibrerie e acquistare tutto ciò che occorre per il nuovo anno scolastico per me è sempre stato piacevole. Sono sicura che lo è anche per voi.

Il giorno prima del rientro in classe organizzate tutto ciò che vi occorrerà, vestiti, zaino, per chi usa i mezzi comprate in anticipo i biglietti dell’autobus. Tutto ciò vi permetterà di rimanere qualche minuto in più nel letto evitando risvegli ansiosi e caotici.

Lo so che tutto questo non basterà a rendere meno ansioso l’inizio della scuola e l’idea che da questo momento i vostri ritmi saranno scanditi dal calendario scolastico non è proprio idilliaco. Proviamo a vedere qualche altra strategia che possa rendere questo momento più piacevole.

Iniziamo con gli insegnanti: non sono tutti uguali e questo potrebbe procurarvi un po’ di ansia. Per i più piccoli importante sarete voi genitori, cercate subito una alleanza, conoscono il loro lavoro e sanno che ogni bambino è diverso. Non opprimeteli e cercate di non trasferire la vostra ansia ai vostri bambini. Informatevi sulle regole scolastiche e sugli orari e infondete entusiasmo nei vostri figli.

Per i ragazzini delle medie e delle superiori una buona strategia potrebbe essere quella di cercare di capire con chi avete a che fare e regolarvi di conseguenza. Voi genitori dovrete aiutarli a capire che anche gli insegnanti sono esseri umani e quindi differenti. Vi sarà il docente più formale e quello più informale, con ogni uno di loro i vostri figli dovranno interagire e cercare di usare l’atteggiamento più proficuo. Questo non significa fingere, significa soltanto trovare la giusta relazione con ogni insegnante.

Tra le emozioni più frequenti c’è l’ansia e tra le cose che più spaventano del rientro a scuola ci sono le interrogazioni, da sempre causa di timore e inquietudine per gli studenti. Anche in questo caso, però, basterà saper prendere tutto nel verso giusto.

Cari genitori ricordate che esistono due tipi di ansia, quella costruttiva che stimolerà i vostri figli a dare il meglio di sé e l’ansia negativa, di cui abbiamo parlato lo scorso anno.

 Quel tipo di ansia può paralizzare i vostri figli, siate sempre pronti a sostenerli.  E rivolgetevi ad un professionista del settore per chiedergli un consiglio sul modo migliore per affrontare la situazione. Qualora non sapete a chi rivolgervi ricordatevi che sono sempre disponibile per voi. Vi aspetto e alla prossima!

Arianna Mariani

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