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Come innaffiare le piante quando si è in vacanza.

Avete come me il pollice verde, amate i fiori e le terrazze fiorite. Vi dedicate con gioia alle piante, magari avete scelto una casa con un terrazzo grande o addirittura una casa con giardino. Ma ora è arrivato il momento di partire, e nasce la fatidica domanda: come faccio a prendermi cura dei miei fiori anche in vacanza? 

Perchè sembra facile, ma non lo è per niente.  Una stella di Natale, regalatami da mia madre per il nostro (mio e di mio marito) primo Natale insieme, era sopravvissuta per oltre due anni: cadde sotto i colpi di innaffiatoio di mio suocero. E’ normale, perchè non tutti sanno curare il verde.

E’ possibile utilizzare i classici irrigatori, quelli che vengono programmati, ma spesso hanno bisogno di essere attaccati ad una rete idrica, o elettrica, e non è detto che il giardino o il terrazzo ne siano forniti. Inoltre, casomai dovesse andare storto qualcosa con la programmazione, si rischia di essere chiamati mentre si è in vacanza perchè il condominio è stato inondato. Allora, quale è la soluzione?

Ho scoperto quest’anno un sistema di irrigazione innovativo,  Aqua-Magic System,una novità esclusiva in casa Claber.

Quali sono le caratteristiche di questo irrigatore?

  1. E’ semplice da montare e alla portata di tutti
  2. E’ ideale per terrazzi, piccoli giardini o piccoli orti
  3. E’ un sistema a goccia, non ha bisogno di collegamenti idrici nè elettrici.
  4. Viene alimentato con due batterie ricaribili, alimentate con un pannello fotovoltaico
  5. Ha un serbatoio di acqua con capacità 80 litri
  6. Prevede 54 possibili soluzioni utilizzando soltanto due manopole

 

Il sistema arriva in due scatole: in una ci saranno i pezzi del serbatoio, nell’altra il programmatore. Iniziate dal serbatoio: troverete 4 strutture di acciaio, il serbatoio, un ripiano di plastica che andrà posta sopra al serbatoio (per posare eventualmente il programmatore), una vite con un dado, un incastro rotondo di plastica nera con relativo tappo, e 4 stabilizzatori per le zampe.

Vediamo le fasi di montaggio del serbatoio:

 

Osservate bene le strutture: sono uguali a coppie per grandezza.  Prendete le due più grandi, una delle due ha una scanalatura: infilatela una nell’altra e fate combaciare bene il foro della vite di fissaggio. Posatele a terra a testa in giù, come in foto,  in modo che siano in equilibrio. State costruendo la base del serbatoio.

Prendete l’incastro nero:  ha delle scanalature, fatele combaciare con le zampe del serbatoio. Fate attenzione ad allineare anche il foro, inserite la vite nel coperchio e poi chiudete l’incastro con il suo coperchio. Fissate con il dado. Avrete già finito con la base.

A questo punto, dovete prendere le due strutture più piccole, inserire i manici del serbatoio, e infilarle nella base precedentemente costruita. Avvitate i fermi. Inserite i 4 stabilizzatore e il ripiano superiore, e il serbatoio è pronto.

Passiamo al programmatore. Va posizionato in modo che il pannello fotovoltaico prenda il sole, in modo che riesca a ricaricare le batterie.

 

Servono due pile da 1,2 Volts ricaricabili (due stilo AA).

Troverete due manopole di programmazione: 1 per settare la frequenza, l’altra per l’intensità di erogazione.

Troverete poi un piccolo filtro: attacatelo ad un capo del tubicino di gomma nero che avrete trovato nella scatola, e inseritelo nel serbatoio.

Il filtro deve essere posizionato sul fondo. Fate uscire il tubicino, tagliatelo con delle forbici e inserite l’altro capo nel programmatore, dove è scritto IN. Tagliate una porzione di tubo da circa 7 cm,inserite un capo nel programmatore dove è scritto OUT, e aggiungete all’altro la valvola di non ritorno. Stendete a questo punto il cavo fino al primo vaso. Tagliate il tubo  e inserite il primo gocciolatore nello spezzone tagliato. All’altro capo inserire il tubo per arrivare alla pianta successiva. Fissare il gocciolatore con lo speciale picchetto. Stendere il tubo fino alla successiva pianta e ripetere l’operazione per ogni pianta.

Avrete la possibilità di creare delle diramazioni con i raccordi a 3 vie.

A questo punto, non ci resta che programmare il nostro irrigatore. All’ora in cui si desidera parta l’irrigazione, va impostata la manopola Dripper per scegliere la quantità di acqua che ogni gocciolatore dovrà erogare, per esempio 80 ml. A questo punto va impostata la manopola Frequency, per esempio una volta al giorno. A questo punto dovrebbe lampeggiare il LED, e dovrebbe partire immediatamente l’irrigatore dovrebbe immediatamente partire. Le irrigazioni successive rispetteranno queste impostazioni. Nel caso vogliate una irrigazione al giorno, è possibile anche effettuare la scelta 1 day + 6, ovvero pianificare l’irrigazione con 6 ore di ritardo: per esempio, se imposto alle 14 l’irrigatore, la prima irrigazione avverrà alle 20.

Buone vacanze!

Arianna Mariani

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