Il sottotitolo di questo libro merita quanto il titolo: l’ autrice si occupa di psicologia perinatale e ci propone approfondimenti e informazioni scientifiche sulla nascita del rapporto madre/bambino.
Il libro è ricco di riferimenti e annotazioni precise, che rappresentano uno spunto di riflessione ulteriore e soprattutto evidenziano la fisiologia del comportamento dei neonati e delle neomamme.
Accanto ad alcuni brevi racconti di vita personale della maternità dell’ autrice, infatti, troviamo spiegazioni dettagliate sulla chimica delle relazioni affettive prima e dopo il parto.
Questi dati sostengono la necessità dei bambini di essere contenuti, cullati, presi in braccio, allattati a richiesta, addormentati vicino a noi e liberi di svegliarsi spesso per mangiare ma anche per ritrovare il contatto e la nostra vicinanza…
Di grande conforto e solidarietà, soprattutto per le neo mamme, l’ elenco di domande e affermazioni cariche di giudizi e pregiudizi di amici o parenti di tutte le donne, tipiche dei primi mesi dopo il parto: es. ” Lo allatti ancora?”; “Lo tieni sempre in braccio!”…
Un libro in difesa delle scelte di ogni singola famiglia e per una cultura più vicina ai bisogni reali di noi esseri umani.