Come vi anticipavo sui miei canali, qualche giorno fa io ed Elena siamo state ospiti di McDonald’s per ascoltare le novità dell’azienda.
Prima tra tutte, nell’Happy Meal è stata introdotta la possibilità di scegliere il panino Junior Chicken, un panino con petto di pollo alla piastra e ketchup. Erano 6 anni che non venivano apportate modifiche al menù dei piccoli, che ho scoperto essere stato introdotto già nel 1979.
Poi ci sono altre due importanti novità per tutti ma che alle mamme e ai papà faranno particolarmente piacere: la prima, l’introduzione di totem per effettuare l’ordine, si va alla cassa solo per pagare, evitando quindi la fila (che con i bambini, i passeggini, e i capricci, non è mai semplice, anche se da McDonald’s è in genere rapida); la seconda, il servizio al tavolo. Quindi nei ristoranti McDonald’s la mamma e i bambini potranno cercare un tavolo e sedersi, mentre il papà sarà al totem ad effettuare l’ordine (o viceversa, ovviamente).
In Italia l’80% dei fornitori di McDonald’s è rappresentato da aziende italiane.
Ho scoperto che esiste un panino Gluten-free, il Gluten Free burger, che arriva al ristorante sottovuoto e viene riscaldato in un forno dedicato e servito ancora chiuso.
Inoltre, i panini non contengono lattosio, a meno che non ci sia formaggio. Quindi, se si è intolleranti, basta semplicemente escludere tale ingrediente. Per maggiori informazioni, sul sito e nei ristoranti trovate comunque la lista degli ingredienti e degli allergeni.
Ma l’azienda si pone altri 5 obiettivi entro il 2022:
- Almeno il 50% degli Happy Meal rispetterà i Criteri Nazionali Globali McDonald’s per l’Happy Meal: massimo 600 calorie, di cui il 10% da grassi saturi, e il 10% da zuccheri aggiunti. Il 28% degli Happy Meal già rispetta questi criteri.
- L’azienda amplierà l’offerta, con l’introduzione di alternative come il Junior Chicken Semplificare e ridurre gli ingredienti dell’Happy Meal.
- Le informazioni che riguardano l’Happy Meal saranno disponibili su tutti i siti e le app McDonald’s
- Si impegna ad agire come attore responsabile, ovvero tutti gli Happy Meal oggetto di pubblicità rivolta ai bambini soddisferanno i nuovi criteri nutrizionali.
- Cercherà di aumentare il consumo di cibi e bevande che contengono gruppi di alimenti raccomandati, ovvero cercherà di aumentare il consumo di frutta, verdura, acqua e proteine magre.
L’impegno è che tutti questi obiettivi vengano raggiunti negli USA già entro il 2018.
Vi lascio un po’ di storia dell’Happy Meal:
- nasce nel 1979 composto da hamburger, patatine, bibita, biscotto e gioco.
- Nel 1983 accoglie i Chicken McNuggets.
- La sorpresa più ricercata dagli appassionati dell’Happy Meal è il Furby. Oggi la collezione completa (80 pezzi) vale 300 dollari.
- Il primo Happy Meal in Italia arriva al ristorante di Piazza di Spagna, nel 1986.
- Ogni anno in Italia vengono venduti 30 milioni di Happy Meal.
- Ogni anno in Italia con l’Happy Meal vengono distribuite 6 milioni di confezioni di frutta.