Carissimi genitori ben ritrovati al nostro appuntamento mensile. Oggi voglio parlarvi di una condizione delicata che colpisce molte coppie genitoriali, la speranza di avere un secondo figlio e la disattesa di questo desiderio. Che fare?

La ricerca del secondo figlio è considerata da molti come un passo naturale nella vita di ogni coppia. Sarà vero?

perchè il secondo non arriva

Molto spesso capita di cercare una seconda gravidanza che non arriva, benché la prima sia arrivata tranquillamente e senza difficoltà.

Nasce così nella coppia, e in particolar modo nella donna , un insieme di dubbi e di ansie. Cara mamma che mi leggi e ti ritrovi in questa condizione, sono sicura che anche tu ti starai ponendo le medesime domande. Come è possibile che le cose siano cambiate? La prima volta non ho avuto problemi di fertilità, cosa mi sta succedendo? A queste domande, tra l’altro, non giova il circondario, sempre pronto a dire la sua.

L’importante è non cercarlo. Dimmi la verità, quante volte ti è stata rivolta questa frase e quante volte il tuo cuore si è spezzato nell’udirla. Ti dirò cara mamma, è vero,   la psicologia gioca un ruolo chiave in queste situazioni. Io però voglio dirti raccontarti la verità come sempre. Con il trascorrere del tempo e sebbene una gravidanza, la prima, sia avvenuta con una certa tranquillità, questo non vuol dire che il corpo non possa cambiare. Detto questo, nel caso in cui tu non abbia già fatto i controlli di rito, io ti invito a farli. Lo so, hai paura, paura di risultare sterile all’improvviso, ma credimi, solo in questo modo potrai andare avanti per la tua strada.

Qualora non dovessero esserci problemi di natura fisiologica quello che posso dirti è questo: perché vuoi il secondo figlio?

No, non pensare che io sia matta e/o fuori luogo. Chiediti perché desideri avere un bambino, molto spesso è proprio lì che si annida la risposta di una disattesa dei tuoi desideri.

L’ansia il più delle  volte è il frutto di paure ancestrali, una su tutte è il tempo.  Il tuo terrore è che stiano trascorrendo troppi mesi senza concepimento, che più passano gli anni, meno tempo avrai a disposizione per stare con il tuo bambino e che se il bimbo non arriverà non sarai più una vera donna o peggio una madre degna. Sappi che questi pensieri possono ledere non solo alla tua possibilità di un nuovo concepimento, ma anche alla tua felicità di madre odierna e al rapporto con il tuo piccolo. Sai,  anche l’uomo pensa di essere senza speranze di fronte ad una situazione così delicata. Perciò non pensare che il tuo compagno di vita non ti comprenda, parlarne insieme potrebbe farvi davvero tanto bene.

C’è anche un secondo ostacolo da superare, la società che ti condiziona, dicendoti a che ora diventare mamma e quando esserlo per la seconda volta. Stress, angoscia, frustrazione incombono su di te e sulla coppia, ciò non giova affatto alla tua serenità e alla  tranquillità di cui necessiti per concepire. In questo modo si perviene ad un vicolo cieco da cui è davvero difficile uscire. Cosa fare, ti starai chiedendo vero? La risposta è tanto semplice, quanto difficile da accettare. Devi smettere di pensare alla gravidanza come ad un obbligo, a una colpa e ad una fonte di insicurezza. È inutile continuare imperterrita a fare l’amore rispettando tutti gli standard, la temperatura basale, l’ultimo ciclo e tutte le scadenze che ritieni possano indurti ad avere un bimbo.  Esci dalla routine, prenditi il tuo tempo e il tuo spazio, anche se pensi che il problema sia proprio lui, il tempo. Se non ritroverai l’armonia con te stessa e il tuo compagno, non riuscirai a concepire.

E se tutto questo non bastasse?

Beh allora io ti invito a fermarti, a godere di quello che hai, a chiedere aiuto ad un esperto, anche a me se vuoi e sai perché? Perché devi capire che non si è più donne con un figlio, non si è più mamme se si ha una prole allargata e SOPRATTUTTO, anche in due si è famiglia. Non dimenticarlo e la società… beh la società dovrà farsi una ragione, perché non può decidere per te.

Alla prossima!