Regolarizzare la babysitter è molto semplice, e si può fare tutto online.

La procedura è la stessa per babysitter, badanti e colf.

E’ necessario essere registrati al sito www.inps.it. Nella pagina dell’INPS

 

http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b6762%3b&lastMenu=0&iMenu=1&iiDServizio=185

inserire il codice fiscale e il PIN.

Una volta autenticati, sii ha poi accesso ad una procedura guidata.

Occore avere:

  • dati anagrafici del lavoratore
  • fotocopia di un documento valido
  • fotocopia della tessera sanitaria

Se il lavoratore non è italiano, dobbiamo anche avere gli estremi del permesso di soggiorno.

Il compenso che va inserito è il lordo che verrà pagato al lavoratore, ovvero il netto più la parte di contributi a carico del lavoratore.

Per calcolare i contributi, consultare la tabella all’articolo Contributi Babysitter.

Per quanto riguarda l’iscrizione all’INPS, consiglio di far coincidere la data di inizio del rapporto di lavoro con l’inizio del mese, che altrimenti verrà conteggiato in totale.

Per la busta paga, vi consiglio di iscrivervi al sito http://www.colf.info/, fornisce un ottimo software per la gestione del rapporto di lavoro. Le buste paga per il primo trimestre sono generate gratuitamente, poi si pagano 99 euro per utilizzare il software per un anno solare. Sinceramente, è una scelta che io ho fatto perchè mi ha permesso di gestire da casa tutto, senza dover andare da un consulente del lavoro. Hanno anche il servizio assistenza se qualcosa sul software non vi è chiaro, e rispondono in genere velocemente.

Sempre sul sito www.colf.info è possibile calcolare il costo annuale di un lavoratore domestico, tramite il terzo pulsante a destra del menù generale.

A questo link, potete trovare una tabella delle retribuzioni previste sia per le baby sitter che per altre tipologie di mansioni:
www.colf.info/livello.mansioni.2012.pdf

Il dubbio che hanno tutti quando devono assumere la babysitter è “ma quanto è il loro stipendio?”

Dipende ovviamente moltissimo dalla città, dal tipo di formazione che ha la baby sitter, dal tipo di esperienza.
Io consiglio di ispirarsi alla tabella che si trova su questo sito http://www.agenziastellacadente.it/stipendio_baby_sitter.html, anche se devo dire che per Roma (e credo che sia così anche per tutte le altre grandi città), i compensi che sono riportati non sono realistici.

I contributi vanno pagati ogni 3 mesi, in genere l’INPS vi manda il bollettino a casa. Anche l’INPS mette a disposizione un software per il calcolo delle vostre spese: inserendo la quota oraria o la quota mensile pattuita, vi dirà quanto è la spesa per i contibuti.

Vi faccio un esempio pratico: Se pattuite 6.80 l’ora con la baby sitter per 15 ore a settimana, lei ne avrà 6.5 l’ora nette in busta paga (con uno stipendio tra i 400 e i 440 euro al mese) e voi pagherete 273 euro di contributi a trimestre!

A presto!