Le nuove generazioni di bambini vengono spesso definite dai media come i nativi digitali, cioè bambini e ragazzi che trovano “naturale” l”approccio verso le nuove tecnologie e il loro uso quotidiano.
Pensando a queste cose decisi di proporre alle mie amiche “mamme” un giorno al mese nel quale far ritrovare i nostri figli per farli giocare e per fargli avere una giornata “tecnologia free“. Un giorno dove il tempo ritorni a scorrere ad una velocità normale e palpabile.
Devo dire che tutte le mamme sono state entustiaste all”idea. Certamente è faticoso, ma con un po” di organizzazione tutto diventa possibile, soprattutto se per il bene dei nostri figli.
Come un vero e proprio “comitato delle mamme” attente allo sviluppo e alla crescita dei propi bimbi , abbiamo stabilito un calendario con attività e giochi all”insegna delle risate e dell”apprendimento. Il primo incontro è stato domenica scorsa a casa nostra e per l”organizzazione delle attività ho involucrato anche mio figlio Alex (7 anni) e, con mia grande sorpresa, sono rimasta stupita dalla sua creatività e participazione, questo mi ha confermato che l”idea di un giorno tecnologia free era apprezzato anche dai ragazzi non solo da noi mamme.
Tra gli impegni di lavoro e della famiglia che mi tolgono via molto tempo, cercavo delle soluzioni semplici, ma comunque fai da te ed economiche per far divertire i bambini.
Mio marito è un genio nel modellare i palloncini, quindi il primo incontro includeva anche una lezione su come creare forme con i palloncini modellabili e, gia che dovevamo acquistare palloncini da modellare, ho pensato di decorare il salone con palloncini gonfiati con elio per creare l”atmosfera allegra di cui i ragazzi avevano bisogno.
Ho comprato un pack tutto incluso sul negozio online bombolaelioperpalloncini.com e in due giorni ho ricevuto il tutto, giusto in tempo per la festa/gioco.
Alex mi ha aiutata con la decorazione e quando i bambini sono arrivati erano davvero affascinati dall”ambiente allegro e colorato.
La giornata è trascorasa con giochi di gruppo, nei quali i nostri figli partecipavano attivamente e non cliccando bottoni su uno schermo del cellulare. Hanno imparato addirittura a fare un cane di palloncino con le proprie mani. È stato bellissimo sentire le risate dei bambini, non mi importava della confusione, del disordine perchè bastava guardarli per capire che quella era stata una giornata bellissima che loro avrebbero ricordato positivamente e che gli ha permesso di stringere i legami tra di loro. Le altre mamme mi hanno confermato che anche i loro figli sono impazienti per il prossimo incontro, questa è la conferma che nulla potrà mai rimpiazzare l”esperienza umana nelle nostre vite, per quanto la tecnologia possa essere un”attrazione, anche i nativi digitali hanno bisogno di mantenere contatti umani e di giocare con persone in carne ed ossa.
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